IL MICROSCOPIO OPERATIVO

La bocca è un campo operativo al cui interno è difficile lavorare: tutto è molto piccolo per l’occhio umano e c’è poca luce.

Sin dai primi anni della nostra professione ci siamo domandati come fosse possibile ovviare, almeno in parte, a questo limite e la risposta iniziale fu l’utilizzo di occhialini con fibra ottica con i quali ingrandire (fino a 4 volte) e illuminare il campo.

Ciò ha indubbiamente migliorato la qualità del lavoro ma la cosa che ha realmente cambiato la nostra vita professionale è stata l’introduzione del MICROSCOPIO che, attualmente, è parte della nostra quotidianità di lavoro.

Questo meraviglioso strumento, indispensabile in alcune situazioni, può nondimeno essere usato in tutti campi dell’odontoiatriapoiché consente di eseguire al meglio ogni procedura e ciò fa realmente la differenza.

Esso permette infatti di ottenere ingrandimenti da 4 a 40 volte con una visione stereoscopica (visione con entrambi gli occhi) che determina con precisione la dimensione e la profondità di ciò che si osserva e un’illuminazione coassiale cioè focalizzabile nell’esatto punto in cui i nostri occhi stanno osservando.

È facilmente intuibile che “si può fare bene solo ciò che si può vedere bene” e soprattutto che una visione ingrandita introduce la nuova filosofia operativa della MININVASIVITÀ.

Tutto ciò si traduce in un GRANDE VANTAGGIO PER IL PAZIENTE, soprattutto nella chirurgia e parodontologia, poiché, grazie all’uso di microstrumenti e di tecniche superdelicate e precisissime, si avranno risultati ottimi e guarigioni rapide.

Un’altra delle branche odontoiatriche che beneficiano di più dell’uso del microscopio è l‘endodonzia.

In tutte le fasi la visione ingrandita ci aiuta, dalla ricerca dei canali (in particolare la ricerca di canali soprannumerari o calcificati) alla strumentazione e chiusura di essi.

Con il microscopio oggi riusciamo a fare cose un tempo improbabili come la rimozione di strumenti rotti nei canali, la riparazione di perforazioni e i ritrattamenti complessi.

La visione microscopica ci aiuta anche molto in conservativa e in protesi nella preparazione di margini perfettamente rifiniti e nella fase di controllo della precisione (adattamento dei margini) dei manufatti come le corone e i ponti.

In ultimo, ma non meno importante, il fatto che siamo attualmente in grado di fare diagnosi molto accurate.

Il microscopio ci serve infine a rendere il paziente consapevole e partecipe grazie al fatto che tutto ciò che noi vediamo e facciamo è costantemente visibile su un grande schermo presente in studio e può anche essere fotografato o filmato.